venerdì, 22 Novembre 2024

Un fondo di garanzia per le adv del network Aria con Confeserfidi

E’ l’unico prodotto sul mercato gestito da un intermediario finanziario vigilato da Bankitalia. Si tratta del fondo di garanzia Aria Safe Agency, presentato nei giorni scorsi presso l’Hotel Cicerone di Roma da Francesco Iemmolo, amministratore unico di Aria Network, da Rita Capitelli, Area Manager di Confeserfidi, e da Elia Amore del foro di Ragusa alla presenza di giornalisti di settore, operatori e agenti di viaggio.

“Il prodotto Aria Safe Agency è una soluzione integrata per soddisfare al meglio i bisogni delle agenzie di viaggio e turismo operanti in tutta Italia. Un prodotto che si inserisce nel carnet di servizi offerti da Aria Network, dedicati alle agenzie di viaggi e turismo”, ha spiegato Francesco Iemmolo.

Quindi Capitelli ha illustrato i prodotti di Confeserfidi, intermediario vigilato dalla Banca d’Italia autorizzato all’iscrizione al nuovo albo ex art. 106 del Testo unico bancario e l’importanza della partnership con il network.

Aria safe agency è un prodotto che offre due possibili opzioni, il pacchetto base ed il pacchetto happy. Complessivamente il servizio offerto dal Consorzio, oltre all’adesione al fondo di garanzia, prevede altri ervizi satelliti che nessun altro prodotto, attualmente sul mercato, offre alle adv, come il Credit Rating, per scoprire il rating della propria agenzia e la posizione nelle banche dati Crif e della centrale rischi della Banca d’Italia; il rilascio della garanzia dei contratti di turismo organizzato; una disponibilità liquida immediata per l’agenzia di viaggio (da 15.000 a 25.000 euro;  un conto di pagamento on line (messo a punto dall’Istituto di pagamento Cabel Ip); un pos rivoluzionario ed economico (messo a punto da Jusp); un finanziamento bancario Artigiancassa garantito da Confeserfidi, di qualsiasi importo e per qualsiasi finalità.

In entrambi i pacchetti è previsto, il versamento di euro 250 quale quota di capitale sociale di ConfeserFidi, rimborsabile a termini statutari.

“In sostanza – ha spiegato Iemmolo – l’agenzia ha solo un costo fisso annuale che è quello del credit reting che serve per assegnare lo scoring all’agenzia, e due quote variabili che sommandole vanno dallo 0,20% allo 0,40%, in funzione allo scoring dell’agenzia, calcolate su un quarto dei ricavi annuali provenienti dall’intermediazione o dall’organizzazione di pacchetti di viaggio, quindi ipotizzando che un’agenzia in un anno abbia ricavi per un milione di euro, essa pagherà un premio pari a 150 euro, al quale va aggiunto un importo di 500 euro qualora venisse classificata ad esempio nello ‘scoring A’; pertanto il totale che l’agenzia dovrà versare sarà di 650 euro”.

www.aria.agency

 

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