L'incidente capitato ieri nella baia di Ha Long, con un barcone pieno di turisti affondato nel giro di pochi minuti, non pregiudicherà il turismo in Vietnam. Ne è convinto Francesco Granese, presidente di Assotravel, secondo cui "è come se in estate in Sardegna affondasse una barca, sarebbe doloroso ma senza conseguenze per il turismo". "Il Vietnam – aggiunge Granese – è una meta culturale importante e anche i soggiorni al mare sono molto graditi. E' una meta da elite non come fascia di prezzi ma come gusto: ovviamente non è come andare in un Paese a quattro ore di distanza dall'Italia". La pensa così anche Roberto Corbella, presidente di Astoi: "la baia di Ha Long è una località splendida, una tappa obbligata per chi va in Vietnam. Ma c'é da dire che il Paese ha un interesse 'elitario', ci va chi ha già visitato il resto del mondo".
