venerdì, 22 Novembre 2024

Riqualificazione e classificazione unica parole d’ordine per hotel

Per individuare i molteplici fattori che influenzano la valutazione di un hotel e la conseguente valorizzazione dello stabile, nasce “Hotel Investment Appeal Index”, che identifica sul territorio la reale fattibilità di introdurre business legati al comparto dell’ospitalità. Il nuovo strumento è stato presentato nel corso del seminario “Il valore di un albergo: logiche e criteri di stima a Made4Contract Hotel”, organizzata da Associazione Italiana Confindustria Alberghi in collaborazione con World Capital e la partecipazione di Assoimmobiliare, che si è rivelato un’occasione di incontro tra il mondo dell’hospitality, quello delle analisi di settore e i rappresentanti del Real Estate.

“Quello che registriamo da alcuni anni è una forte tendenza verso la riqualificazione del settore – sottolinea Franco Carmelo Lentini, consigliere di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – aumenta infatti il numero di alberghi di fascia alta mentre il segmento lower-middle scale è in contrazione. Naturalmente, anche dal punto di vista della redditività d’impresa, le strutture di fascia alta risultano essere le più performanti”.

“L’esplosione delle ricerche su Milano sta iniziando a farsi sentire. Una delle mete più amate nel nostro Paese ora, grazie all’Expo, si prepara a scansare dalla vetta Roma, da sempre al primo posto tra le preferenze degli utenti italiani e stranieri” commenta Giulia Eremita, Marketing Manager di Trivago Italia.

“Occorre adeguare lo stock della ricettività alle nuove esigenze che i mercati emergenti richiedono – spiega Paolo Crisafi, direttore generale di Assoimmobiliare – mentre si impone la necessità di una classificazione nazionale univoca delle strutture recettive. Il settore ricettivo italiano è sempre più considerato, dagli operatori immobiliari, come un comparto di interesse al pari degli altri segmenti e dunque questo tavolo con Aica è un passo importante verso per realizzare politiche industriali del comparto”.

 “Nell’intercettare i flussi finanziari nel settore  turistico – osserva Emilio Valdameri del Comitato Sviluppo dell’Infrastruttura Turistico recettiva di Assoimmobiliare – siamo ancora lontani dalle performance di altri mercati europei a causa di vari fattori come la concentrazione delle proprietà immobiliari, la presenza di catene alberghiere internazionali, la ridotta burocrazia e la trasparenza del mercato, elementi ancora carenti in Italia. La situazione sta, tuttavia, cambiando anche da noi. Si guarda favorevolmente alle recenti misure governative, come quelle contenute nello Sblocca Italia, tra cui i condohotel e la liberalizzazione delle grandi locazioni a scopo non abitativo. Intanto, entro l’estate RICS Italia emanerà un documento contenete le Linee guida per la valutazione degli alberghi, essenziale per alimentare la trasparenza nelle transazioni e la corretta analisi di redditività degli immobili alberghieri”.

 

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