Carlo Franchi è il nuovo Country Manager Italia di Transhotel. Prende il posto di Maika González, che ha ricoperto il ruolo negli ultimi otto anni. Tra gli obiettivi di Franchi, l’avanzamento del modello strategico di Transhotel in Italia, continuare ad accrescere la quota di mercato e sviluppare le linee commerciali stabilite dal Piano Strategico 2013-2015.
Quello italiano è uno dei mercati prioritari per Transhotel. Nel 2012 ha rappresentato il 10% del fatturato globale della compagnia, percentuale che lo conferma tra i primi 3 mercati mondiali. Durante il 2013, la squadra di commerciali si è rafforzata con 3 nuovi account manager ai quali potrebbero unirsi, nei prossimi mesi, altri collaboratori.
Franchi arriva a Transhotel con un bagaglio di esperienze nel settore turistico accumulato in oltre 30 anni di lavoro, e una perfetta distinzione delle esigenze attuali e delle future tendenze del mercato.
La nomina coincide con la rielaborazione delle linee di vendita internazionali che Transhotel dovrà seguire per adeguarsi agli obiettivi fissati dal Piano Strategico 2013-2015. Come parte della scommessa sulla personalizzazione delle relazioni commerciali, la compagnia ha suddiviso l’attuale zona EMEA in due linee di vendita. Il mercato italiano sarà soggetto alla supervisione di Gonzalo Casaubón, già Spain Sales Director della Compagnia. L’incarico che da adesso ricoprirà è quello di Southern Europe Director. Da parte sua, José García lascia il ruolo di responsabile delle vendite per dirigere le azioni commerciali dei restanti paesi d’Europa e Medio Oriente: Northern, Central Europe and MEA Director.
“Sono entusiasta di assumere la responsabilità delle vendite in 3 settori di mercato fondamentali per la Compagnia: Spagna, Italia e Portogallo. Il mio obiettivo è quello di mettere in pratica nel modo più efficace, insieme ai miei collaboratori, le linee strategiche tracciate nel Piano Strategico 2013-2015”, ha assicurato Gonzalo Casaubón.
José García ha sottolineato la “opportunità di radicare strategie commerciali in paesi molto diversi. La mia area comprende mercati maturi per Transhotel, come Francia, Germania e Svizzera, ma anche mercati più recenti o zone ad alto potenziale per le aspettative sul prossimo futuro. La sfida è quella di unire diverse politiche commerciali, anche se con la base comune della personalizzazione, e dirigere allo stesso tempo varie squadre per raggiungere gli obbiettivi che ci siamo fissati”.