Sulla base degli ultimi dati presentati dall’Istat relativi all’andamento del turismo in Italia, il 2023 dovrebbe segnare l’atteso sorpasso sul 2019, trainato dal netto incremento degli arrivi dall’estero. Nel solo bimestre gennaio/febbraio 2023, le presenze straniere risultano in crescita del 70,5% rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre quelle domestiche segnano un incremento del 28,8%.
“Nei prossimi mesi ci aspettiamo un vero e proprio boom di arrivi dall’estero: per supportare gli operatori incoming e, più in generale, le realtà che lavorano, o hanno intenzione di lavorare, con l’estero, proponiamo un set completo di soluzioni assicurative. Non si tratta solo di polizze rivolte ai viaggiatori, ma anche di consulenza specializzata per tutelare il business dai potenziali rischi connaturati all’incoming, rendendolo sostenibile e proficuo nel lungo periodo”, ha detto Christian Garrone, Responsabile Intermediazione Assicurativa I4T.
Si parte dalla classica polizza ‘Incoming’, rivolta ai turisti stranieri in visita in Italia: comprende assistenza sanitaria, spese mediche e bagaglio ed è valida per viaggi della durata massima di 30 giorni, indipendentemente dalla nazionalità del passeggero. Tra le novità più recenti, la copertura ‘Annullamento All Risks per l’Incoming’, con massimale di 15.000 euro, che permette anche ai passeggeri non italiani, non residenti o comunque non domiciliati in Italia, di ottenere il rimborso del viaggio in caso di rinuncia prima della partenza. Nel mondo globale che non conosce confini, inoltre, I4T propone soluzioni Estero su Estero, valide indipendentemente dalla nazionalità dell’assicurato e dalla destinazione del viaggio. Tutte le polizze Incoming ed Estero su Estero possono essere inserite direttamente nel pacchetto di viaggio da parte dell’organizzatore, agenzia o tour operator italiano, garantendo così un’idonea copertura assicurativa ai clienti, al pari di quanto avviene abitualmente sul fronte outgoing.
Riflettori puntati anche sulla RC Professionale, come spiega Giusy Fiscella, Legal Affairs Manager I4T: “Nella maggior parte dei casi, la copertura RC Professionale delle agenzie prevede specifiche esclusioni in caso di azioni promosse contro l’assicurato in Usa, Canada e Messico. In questi Paesi, infatti, esiste la possibilità di inoltrare richieste di risarcimento a carattere punitivo non previste nel nostro sistema di diritto, che possono risultare molto esose, ad esempio in caso di danno da vacanza rovinata. Tale clausola è derogabile con alcune compagnie, quindi occorre valutare con attenzione la copertura della propria polizza prima di operare con questi Paesi e richiedere l’eventuale estensione per il mondo intero”.