É iniziato ieri il controesodo dalle ferie estive, ma in realtà sono molti gli italiani a dover ancora incominciare la vacanza. Lo ricorda Federalberghi sottolineando che a settembre sono attesi nelle strutture ricettive italiane più di 13 milioni di turisti. Un flusso in crescita, che negli ultimi 10 anni ha visto aumentare le presenze settembrine in Italia del 36%.(+52,7% per gli stranieri e +18,8% per gli italiani).
“Se si riuscisse a prolungare la stagione di due mesi -sottolinea Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi – avremmo quasi 230mila occupati in più. Le previsioni per il mese di settembre – fa notare Bocca – inducono a guardare con fiducia all’evoluzione della stagione estiva, che è stata sin qui caratterizzata da un andamento medio a macchia di leopardo, nel complesso non eccezionale”.
I dati riguardano un’indagine sulle vacanze degli italiani realizzata da Federalberghi con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions. Dall’analisi è emerso che “il 21,1% degli italiani che andranno o sono andati in vacanza durante l’estate 2018, farà almeno un giorno di vacanza nel corso del mese di settembre. Si tratta di un dato in netta crescita rispetto al 14,9% del 2017 ed al 13,9% del 2016”, fanno sapere dall’associazione.
Per il 19,5% si tratterà della vacanza principale (contro il 12,4% del 2017 e il 9,2% del 2016), mentre gli altri si concederanno un supplemento di relax durante i weekend.
“Gli italiani stanno imparando a sfruttare i vantaggi della vacanza a settembre tra cui spiccano la bellezza dei posti senza affollamento e senza code e la possibilità di usufruire di prezzi più competitivi”, aggiunge Bocca.