“Non possono essere gli operatori del turismo, le agenzie di viaggi e i consumatori a pagare l’ennesima conseguenza della crisi: il caos nel trasporto aereo ha dei riflessi sui viaggi che non devono ricadere né sulle persone che vanno in vacanza, né sugli altri anelli della filiera”. Lo ha detto Ivana Jelinic, presidente Fiavet-Confcommercio, a seguito del recente incontro tra la Commissione Trasporti Fiavet-Confcommercio e l’Enac. “Abbiamo chiesto ad Enac un intervento per risolvere queste difficoltà – prosegue la presidente – non si possono cancellare voli, variare le capacità di stagione, portare ritardi importanti rovinando la vacanza alle persone che hanno nell’agenzia di viaggi il loro interlocutore di fiducia. Comprendiamo – conclude Jelinic – che durante la pandemia il personale è stato notevolmente ridotto, che il numero degli apparecchi delle compagnie non è sufficiente in questa fase di risalita, che per sopravvivere si sono dovuti contenere gli investimenti, ma non è possibile che le incognite del trasporto aereo ricadano sulle altre imprese della filiera, e per questo abbiamo richiesto a Enac un richiamo al rispetto delle regole”.
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