Una crociera nel Mediterraneo Orientale, una vacanza bellissima se non fosse che la cancellazione di una tappa l’ha trasformata in un ricordo poco piacevole per molti. È il viaggio a bordo della Costa Victoria dell’agosto 2019, iniziato a Bari e guastatosi ad Atene, dove il ritardo nella partenza dal porto del Pireo ha portato alla cancellazione della tappa di Corfù. Al suo posto, un giorno di navigazione.
“Abbiamo raccolto diverse segnalazioni da parte dei consumatori – dice Stefano Gallotta, Responsabile del settore Trasporti e Turismo di Codici – proteste e lamentele comprensibilissime considerando sia la soluzione alternativa sia il costo della vacanza, che, venendo meno Corfù, si è inevitabilmente svalutato. Non solo. Anche il ritorno a Bari è stato problematico, con proteste a bordo per la lunga attesa per lo sbarco, durato ore. Per questo abbiamo avviato una class action nei confronti di Costa, con cui chiediamo la riduzione del prezzo pagato ed il ristoro dei danni da vacanza rovinata. A fronte delle variazioni peggiorative dell’itinerario – sottolinea Gallotta – il Codice del Turismo prevede il diritto dei turisti ad un’adeguata riduzione del prezzo e, in caso di responsabilità del tour operator, al danno da vacanza rovinata, trattandosi di problematiche che pregiudicano quel livello di benessere che sarebbe doveroso attendersi da un’occasione di viaggio particolarmente onerosa”.
La class action sarà depositata presso il Tribunale di Genova nei prossimi giorni, ma le adesioni sono ancora aperte. Chi ha preso parte alla crociera nel Mediterraneo Orientale a bordo della Costa Victoria nell’agosto 2019 e vuole essere rimborsato può richiedere l’assistenza dell’associazione Codici ed unirsi all’iniziativa avviata scrivendo a segreteria.sportello@codici.