Confcommercio: in 12 anni volano i B&B, in calo bar, negozi e hotel

Negli ultimi dodici anni l’Italia ha registrato una riduzione di oltre 140mila attività di commercio al dettaglio, tra negozi e attività ambulanti, con cali particolarmente accentuati nei centri storici e nei piccoli comuni. Al contrario, con l’aumento del turismo, crescono le attività di ristorazione (+17,1%) mentre diminuiscono i bar (-19,1%). Si riducono gli alberghi (-9,5%) mentre volano le altre attività recettive come i bed and breakfast e le case vacanza (+92,1%).

L’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio presentata in vista dell’iniziativa nazionale “inCittà – Spazi che cambiano, economie urbane che crescono”, organizzato dalla Confederazione che si terrà a Bologna il 20 e 21 novembre, segnala che nel 2024, per i servizi di alloggio e ristorazione, c’erano quasi 337mila imprese con un aumento del 5,8% sul 2012, ma nel settore soffrono i bar a causa del cambiamento delle abitudini di consumo (con l’aumento dell’asporto e del delivery) e alla migrazione delle imprese nel settore dei ristoranti e crescono bed and breakfast e case vacanza. Dopo l’aumento del 92,1% negli ultimi 12 anni si prevede un +81,9% entro il 2035.