"E' certamente uno strumento molto importante per valutare con precisione gli effettivi impatti delle politiche adottate per il settore e le sue stesse performance in comparazione con quelle dei principali player mondiali e per questo motivo il Conto Satellite, destinato a successivi affinamenti secondo una logica dinamica e non certo statica, può essere il punto di partenza di un nuovo e più preciso approccio ad una visione economica del turismo basata su concrete basi scientifiche". E' questo il commento di Confcommercio come si legge in una nota.
"Non va infatti dimenticato – prosegue la Confederazione – che la struttura del Conto Satellite, nella sua versione attuale e rispondente ai criteri comunemente riconosciuti a livello mondiale, non consente di evidenziare appieno componenti importanti del valore aggiunto generato per l'economia nazionale dalla movimentazione di flussi turistici domestici ed internazionali, come ad esempio alcune transazioni fra operatori turistici con sedi in paesi diversi".
Per questo motivo Confcommercio "ha attivato con il Ciset una convenzione che porterà nei prossimi mesi alla realizzazione di una serie studi di approfondimento che andranno ad arricchire il patrimonio conoscitivo basato sull'esperienza dello stesso Conto Satellite".