venerdì, 22 Novembre 2024

Federalberghi Extra presenta il decalogo per evitare truffe negli affitti brevi

Nell’era delle vetrine virtuali proposte dalle piattaforme online, scegliere una casa per la propria vacanza potrebbe sembrare la cosa più semplice del mondo. Ma è sempre bene fare molta attenzione e a tale scopo Federalberghi Extra, associazione italiana delle attività ricettive extralberghiere, ha ideato una sorta di breviario per evitare spiacevoli sorprese ai turisti.

“Per venire incontro alle necessità di coloro che stanno organizzando la propria vacanza per le festività di Pasqua e per i ponti di primavera, abbiamo realizzato un vademecum in 10 punti, studiati allo scopo di garantire nei limiti del possibile una vacanza senza pensieri”, ha detto Marco Coppola,

presidente di Federalberghi Extra, raccontando i motivi dell’iniziativa nata per proteggere i turisti in movimento nel nostro Paese.

“Chi conosce il mercato – prosegue Coppola – ha una sensibilità particolare nell’individuare certi tipi di anomalie nell’offerta. Il nostro vuole essere un lavoro di prevenzione, proprio per evitare che i turisti cadano in rischiose trappole, a causa delle regole che mancano o che non sono rispettate”.

Nel breviario vengono passati in rassegna i principali problemi segnalati dalle cronache, tra cui gli annunci ingannevoli e gli appartamenti fantasma, la mancanza dell’assistenza medica e dell’assicurazione contro furti e infortuni, l’impossibilità di lasciare i bagagli in deposito e di pagare con carta di credito o pagobancomat, le carenze sul fronte dell’igiene e della sicurezza, il rischio di incendi, di intossicazioni alimentari e da monossido di carbonio.

Per ciascuno dei punti critici rilevati, il decalogo fornisce un consiglio pratico elaborato da esperti del settore, che aiuta il turista a identificare le situazioni più complicate e a tenersene alla larga.

Il decalogo si chiude con un 11° consiglio: quando si affitta un appartamento per un breve periodo, pretendere sempre un contratto scritto. Oltre ad essere un obbligo espressamente previsto dalla legge italiana, è uno strumento che ci aiuta a ridurre le sorprese e, soprattutto, a individuare il soggetto che assume la responsabilità per l’esecuzione della prestazione e che dovrà risponderne se qualcosa fila storto.

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