Nel mondo extralberghiero la motivazione del viaggio e la vocazione della destinazione influiscono in modo determinante sulle scelte del viaggiatore, anche in merito al canale di prenotazione da utilizzare per prenotare un alloggio. È quanto emerge dalla ricerca svolta da Federalberghi Extra, il sindacato italiano delle attività ricettive extralberghiere, con la collaborazione di Octorate.
È emerso inoltre chiaramente che non è più predominante un solo canale, come si poteva invece prevedere che fosse AirBnB o canali di “nicchia” come avveniva fino a qualche anno fa, ma invece gli operatori sono oggi presenti su numerose OTA ed anche alcuni Wholesaler. Ma anche una forte dinamicità tariffaria nelle varie stagionalità o in concomitanza di eventi particolari, dalla quale possiamo notare tecniche di revenue management che denotano un livello di professionalizzazione sempre più accentuato tra gli operatori.
“L’attenzione che abbiamo ricevuto – afferma Marco Coppola, presidente di Federalberghi Extra durante il seminario di presentazione che si è svolto a Rimini nel corso del SIA Hospitality Design – conferma l’interesse che il mercato dedica alle attività extralberghiere e la voglia sempre maggiore di preparazione espressa dagli operatori. Chi svolge quest’attività in modo corretto e professionale ha tutto l’interesse a promuovere la trasparenza, per valorizzare il contributo offerto allo sviluppo del sistema turistico italiano”.
Una sintesi del rapporto di ricerca è disponibile sul sito www.extra.federalberghi.it.