L’industria dei congressi e degli eventi aziendali chiede che la capienza di sale meeting, location per eventi e centri congressi sia portata all’80%, la medesima percentuale che è stata approvata dal Cts per cinema e teatri. “Considerata l’evoluzione positiva del quadro epidemiologico e che ormai cinema e teatri potranno contenere molte più persone e che anche i musei riapriranno con capienza al 100% – sottolinea la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli – non ci capacitiamo del perché per le sale congressi e le location per eventi che si sono sempre attenute al rispetto dei rigidi protocolli non sia riservato lo stesso trattamento”.
“Il nostro settore è stato sicuramente uno dei più colpiti dalle restrizioni e dalla pandemia: le imprese dei congressi e degli eventi aziendali hanno dovuto affrontare uno stop durato oltre un anno e ora stanno affrontando una difficile ripresa. Portare la capienza dei nostri spazi all’80% è fondamentale per incentivare aziende e associazioni a continuare a investire negli eventi e nei congressi”, commenta Alessandra Albarelli, presidente di Federcongressi&eventi -. I centri congressi e le location per eventi sono luoghi di lavoro sicuri: adottiamo protocolli rigorosi e, come associazione di settore, abbiamo anche redatto il Documento di Valutazione del Rischio biologico in sede di Evento-DVRE diventato prassi Uni”.