Soddisfazione è stata espressa da Federviaggio per la norma, inserita nel decreto delle semplificazioni fiscali appena varato dal Governo, che prevede un'eccezione al limite dei 1.000 euro per i pagamenti in contanti a favore dei turisti extracomunitari. "Il turismo degli stranieri in Italia – commenta Alberto Corti, direttore generale Federviaggio – rappresenta un pilastro dell'economia nazionale e questa importanza deriva dalla spesa che quest'ultimi effettuano sul territorio italiano acquistando non soltanto servizi collegati ma anche facendo 'shopping' di ogni genere di prodotti o servizi. La precedente norma impediva di fatto ai cittadini stranieri di spendere liberamente il loro denaro contante provocando così un rischio enorme all'offerta turistica italiana solo per una semplice disattenzione al turismo nello scrivere norme dedicate a tutt'altri settori. Basti pensare alle scelte che avrebbero potuto operare parte dei flussi di turisti provenienti dai Paesi più grandi, affezionati allo shopping in contante: oltre un milione tra russi, bielorussi, ucraini, cinesi, solo per citare i principali, attratti dalla possibilità di potere spendere i loro soldi, senza impicci burocratici, in Francia o Spagna. Come Federviaggio – conclude . siamo quindi soddisfatti di essere stati tra i promotori e sostenitori di questa modifica che, seppur ancora un po' complicata e ingiustificatamente limitata ai soli turisti di Paesi al di fuori dei confini dall'Ue, rappresenta un atto concreto di attenzione da parte del governo al turismo".