giovedì, 7 Novembre 2024

Fiavet scrive ad Alitalia: troppe questioni aperte

Caravita chiede un ‘costruttivo confronto risolutivo’ anche dopo accordo con Lottomatica

E' stato l'accordo tra Alitalia e Lottomatica, in base al qualche dal 1 marzo sarà possibile acquistare anche nelle ricevitorie i biglietti aerei della compagnia, la goccia che ha fatto traboccare il vaso nel rapporto tra sistema distributivo e l'ex compagnia di bandiera. Una situazione non più sostenibile che ha portato Massimo Caravita, vicepresidente vicario della Fiavet e titolare della delega ai trasporti a inviare una lettera aperta all'amministratore delegato di Alitalia, carica attualmente ricoperta da Rocco Sabelli.
"Nell'attuale scenario del mercato della distribuzione della biglietteria aerea – scrive Caravita – il comparto agenziale ha colto ancora una volta una politica del vostro vettore che si manifesta quantomeno non in sintonia con le aspettative di una sinergica e naturale collaborazione con le agenzie di viaggi. Sono ben altri i segnali che i nostri associati si attendono dal vettore di bandiera per rinsaldare quell'asse insostituibile di filiera che nel tempo ha costituito la leva della migliore competizione sul mercato.
Quanto scritto deriva dall'analisi delle problematiche rilevate nelle ultime stagioni, che tuttora permangono aperte e prive di risoluzioni. Tra queste: improprio utilizzo ADM; inammissibilità del contratto di mandato Alitalia rispetto al generale mandato Iata; esclusione della rete agenziale nella vostra comunicazione istituzionale. Sono solo alcuni spunti di riflessione che, insieme all'accordo fra la vostra società e Lottomatica, destano forti preoccupazione nella nostra categoria circa una fattiva collaborazione fra le parti e che auspicherebbero un sano e costruttivo confronto risolutivo.

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