Il lungo fine settimana legato alla festività di Tutti i Santi conferma la frenata già registrata a settembre. Le presenze alberghiere mantengono un trend positivo rispetto al 2012 anche se con tassi di crescita rallentati rispetto all'andamento registrato dall'Osservatorio dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi nel periodo compreso tra giugno ed agosto 2013.
"La ricorrenza del 1° novembre, diversamente posizionata in calendario rispetto allo scorso anno, – sottolinea Giorgio Palmucci, presidente dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi – ha condotto la clientela nazionale verso le mete del Belpaese prediligendo le città d'arte. Nel complesso il ponte di novembre ha segnato un +3% di occupazione camere. Questo rallentamento, dopo i risultati lusinghieri dell'estate, è dovuto ad una minore incidenza del turismo internazionale sugli short break. Per quanto riguarda però le vacanze lunghe di Natale e Capodanno – conclude – le prenotazioni, con un +8% per le città d'arte e per la montagna, fanno sperare in un recupero del trend di crescita. I prossimi mesi saranno cruciali per capire se questa ripresa potrà consolidarsi".
