Rimborso voucher e Bonus Cultura, le proposte di AIAV a Garavaglia

AIAV – Associazione Italiana Agenti di Viaggio continua a battersi per la revisione dei criteri di calcolo dei contributi a fondo perduto a sostegno degli operatori turistici. Una battaglia cominciata ai primi di dicembre 2020 con la presentazione di un esposto straordinario al presidente della Repubblica Sergio Mattarella contro il DL del 12 agosto 2020, che contiene le disposizioni applicative legate all’erogazione dei ristori.
“Il provvedimento è stato formalmente ricevuto e accettato e siamo in attesa dell’esito, previsto per giugno – dice Fulvio Avataneo, presidente AIAV – ma, ciò che è più importante, oggi anche le altre associazioni del comparto e il ministro Massimo Garavaglia ritengono che i prossimi aiuti debbano basarsi su criteri meno sperequativi, più rispettosi delle singole realtà e più ragionati, a cominciare dalla scarsa considerazione degli operatori che agiscono in regime di pura intermediazione”.
Sempre sintonizzata sul sentiment degli oltre 1.800 associati attraverso continue indagini interne, AIAV promuove e valorizza lo scambio di idee anche con ‘Edicola AIAV’, tavola rotonda virtuale a cadenza periodica, dedicata all’analisi e alla discussione dei temi più scottanti del settore.
Fin dalla pubblicazione del ‘Allegato A da parte del MIBACT è stata chiara l’immediata necessità di azione, fortemente incentivata dagli associati: “Abbiamo iniziato una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle Istituzioni – prosegue Avataneo – e, non ricevendo riscontro, ai primi di dicembre abbiamo impugnato formalmente il DL. Oggi siamo l’unica Associazione di categoria ad aver inoltrato atti formali in questo senso e siamo orgogliosi di aver contribuito a sensibilizzare gli stakeholder: il nostro obiettivo è agire per il bene delle agenzie di viaggio, evitando disparità e superando ogni tipo di condizionamento”.

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