Fino ad oggi Federconsumatori ha raccolte oltre 175 domande di insinuazione allo stato passivo per il tour operator Todomondo (di cui molte inoltrate anche al Fondo di Garanzia Nazionale ai sensi del Codice del Consumo) e 240 per Myair.com.
Ma in una nota, Federconsumatori annuncia alcuni aggiornamenti.
Per quel che riguarda Todomondo, il curatore del fallimento ha ottenuto il rinvio dell'udienza di verifica dal 1 febbraio al 31 marzo 2010. Pertanto il nuovo termine per presentare le domande di insinuazione allo stato passivo è il 1 marzo 2010.
Il tribunale di Vicenza ha invece decretato il 3 febbraio 2010 il fallimento della compagnia, schiacciata da un passivo di 96 milioni di euro. "Dopo questa decisione – viene sottolineato – la Procura vaglierà la sussistenza di eventuali reati fallimentari nei confronti dei responsabili del vettore low cost. Per quanto riguarda le domande di insinuazione i termini sono stati prorogati al 27 marzo 2010. Pertanto per chi non ha ancora presentato domanda può ancora farlo ma almeno 10 giorni prima della scadenza del termine previsto, per problemi organizzativi".
Per quanto riguarda i cittadini lasciati a terra dalle compagnie aeree, però, vi è il rischio concreto di non ottenere il dovuto rimborso o risarcimento. Infatti, "l'attuale Fondo di Garanzia Nazionale previsto all'art. 100 del Codice del Consumo, si riferisce ai soli casi di insolvenza da parte dei TO o delle agenzie di viaggi, senza fare alcun riferimento al fallimento delle compagnie aeree".