Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia esprime “apprezzamento” per il varo della circolare Inps che esenta, così come previsto dal decreto sostegni, gli operatori del turismo e termali dal versamento dei contributi per i lavoratori stagionali. “Una misura fortemente voluta dal ministero – osserva Garavaglia in una nota – e la cui applicazione arriva a ridosso della stagione estiva. In questo modo, sarà possibile alleggerire il costo del lavoro a carico degli imprenditori”.
La circolare n. 67 del 2022 fornisce le istruzioni per la concreta fruizione dell’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali previsto in favore dei datori di lavoro privati per le assunzioni a tempo determinato o le stabilizzazioni nei settori del turismo e degli stabilimenti termali. L’esposizione del beneficio, alla luce dell’avvenuta autorizzazione dell’UE nell’ambito del Temporary Framework, potrà essere effettuata attraverso le denunce contributive di competenza dei mesi di luglio, agosto e settembre 2022.
Beneficiari sono i datori di lavoro privati dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, a prescindere dalla loro natura di imprenditori, che effettuano assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale o quelli che convertono i contratti a termine in rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato tra l’1 gennaio e il 31 marzo 2022.
L’esonero contributivo spetta anche per le assunzioni a scopo di somministrazione, purchè l’utilizzatore che si avvale della prestazione lavorativa appartenga al settore del turismo o degli stabilimenti termali.
L’esonero riconosciuto è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, per un importo massimo di 8.060 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile, per la durata del rapporto a termine o stagionale, fino a un massimo di tre mensilità o fino a sei mensilità in caso di conversione.