Prenderà ufficialmente il via il 7 dicembre a Milano nel Forum europeo della cultura il calendario italiano dell’Anno europeo del patrimonio culturale che si concluderà il 31 dicembre 2018 lasciando spazio al 2019. L’evento è stato promosso dalla Commissione Europea per incoraggiare la condivisione e la valorizzazione del patrimonio culturale del continente, sensibilizzare alla storia e ai valori comuni e rafforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune europeo.
“Sono tre gli obiettivi principali che vogliamo raggiungere con il 2018 Anno europeo del patrimonio – ha detto la parlamentare europea Silvia Costa nel corso della presentazione dell’Anno europeo del patrimonio culturale in Italia che si è svolta a Roma, nella sede del Mibact – che i progetti messi in campo ricadano nell’agenda europea della cultura 2019-2021; che la cultura sia un asse strategico di sviluppo nella programmazione pluriennale 2019-2027 e che si passi dallo 0,15% del budget europeo per gli investimenti in cultura ad almeno l’1%. Con il 2018 Anno europeo del patrimonio – ha proseguito – abbiamo voluto rilanciare una forte politica culturale europea che è mancata negli anni scorsi e che deve diventare rilancio dell’Europa stessa. Grazie al gioco di squadra avuto con l’Italia e con il ministro Dario Franceschini ora possiamo dire di aver fatto un significativo cambio di passo per la cultura in Europa”.
“Quando, insieme a Silvia Costa, – ha ricordato Franceschini – abbiamo iniziato a lavorare su questo progetto, abbiamo trovato molti consensi dall’Unione Europea. In Italia, durante questa legislatura, abbiamo fatto un grande investimento sulla cultura attraverso riforme e iniziative e questo può e deve essere fatto anche a livello europeo”.