In finanziaria ci sarà “molta attenzione alla cultura”, ma “la mia priorità sarà per le assunzioni” necessarie al settore. Lo ha sottolineato il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli, incontrando i rappresentanti di Federculture arrivati con una serie di proposte, dalle strategie per incentivare il consumo culturale a quelle per promuovere e valorizzare i beni immateriali; dalla ratifica della convenzione di Faro agli aspetti tecnici legati al tema del lavoro nel mondo della cultura e di prevenzione e sicurezza.
E Bonisoli, riferiscono dal Collegio Romano, si è detto “disponibile ad iniziative per promuovere e tutelare i beni immateriali, a farsi parte attiva perché il Parlamento ratifichi la convenzione di Faro e a procedere nella direzione di una sburocratizzazione di alcuni sistemi”.
Diverso il discorso sugli incentivi per il consumo culturale: “Il consumo culturale va sicuramente incrementato – ha fatto notare Bonisoli – ma si tratta di una procedura costosa e quindi voglio prima essere certo di quanto si riuscirà a mettere sul piatto con la finanziaria. Ci sarà molta attenzione per la cultura, ma la mia priorità in questo momento è l’assunzione di personale. Tra le strategie possibili, però, c’è quella di un coinvolgimento delle imprese e dei soggetti che producono cultura per valutare forme di cofinanziamento e collaborazione”.
Soddisfatto il presidente di Federculture Andrea Cancellato, che ha definito “molto positivo” l’incontro ringraziando il ministro “per l’interesse e per l’attenzione ai temi proposti”.