lunedì, 23 Dicembre 2024

‘Domenica al museo’ torna in via eccezionale a Capodanno

L’ultima ‘Domenica al Museo’ del 2022 si chiude con un successo. L’iniziativa del ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali, conferma la tendenza in aumento del numero di visitatori anche in questo appuntamento di dicembre, nonostante il maltempo che ha colpito molte regioni italiane nel fine settimana. Il nuovo anno inizierà all’insegna della cultura con l’apertura gratuita dell’1 gennaio di ‘Domenica al museo’, un’eccezione rispetto alla consueta chiusura nel giorno di Capodanno di tutti i musei nazionali e internazionali.

“Le iniziative che favoriscono la conoscenza del patrimonio culturale sviluppano la consapevolezza di questa immensa miniera e del nostro valore identitario e contribuiscono alla formazione di una società coesa – commenta il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – Il MiC prevede altre novità per i cittadini e i turisti che durante le festività natalizie intendano fruire della bellezza del patrimonio culturale della nostra nazione, come le aperture straordinarie nelle giornate di lunedì 26 dicembre 2022 e del 2 gennaio 2023, con ingresso a pagamento e, laddove previsto dalle modalità di accesso del singolo istituto, su prenotazione”.

Questi i risultati del 4 dicembre. Il Parco archeologico del Colosseo – segnala una nota del Mic – supera le 16.000 visite; seguono il parco archeologico di Pompei (circa 9.800), la Galleria degli Uffizi (oltre 8.000), il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo (più di 7.000). Ottimo risultato anche per Castel Sant’Elmo (Napoli) e la Reggia di Caserta, con oltre 6.000 presenze. Il Palazzo Reale di Napoli, la Galleria dell’Accademia di Firenze, Palazzo Pitti, i Musei Reali di Torino, il Giardino di Boboli, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e le Gallerie Nazionali di Arte antica di Roma registrano più di 5.000 visitatori. Si segnalano, inoltre, per l’affluenza in tutta Italia, anche Villa d’Este e Villa Adriana, il Museo Nazionale di Villa Giulia (Roma), i Musei del Bargello (Firenze), la Certosa di San Martino (Napoli), il Parco di Velia e Paestum (Sa), il Museo Nazionale archeologico di Reggio Calabria, le Gallerie Estensi (Ferrara), la Galleria Nazionale delle Marche (Urbino), la Galleria Nazionale dell’Umbria (Perugia), il Palazzo Reale di Genova, le Gallerie dell’Accademia di Venezia e Villa Pisani a Stra (Ve). A questi dati si aggiungono i 24.803 visitatori del ViVe di Roma, l’istituto autonomo creato nel 2019 e operativo dal 2020, che accorpa il Monumento del Vittoriano e il Museo di Palazzo Venezia.

News Correlate