Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt è il presidente del nuovo cda del Fondo edifici di culto (Fec) che resterà in carica per il quadriennio 2019-2022 e che è stato costituito con decreto dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini in data 9 agosto.
Il cda si è insediato il 7 ottobre e, oltre a Schmidt, è composto dal direttore centrale per l’amministrazione del Fec, prefetto Angelo Carbone, dall’avvocato Biancamaria D’Agostino, dal dottor Pietro Di Natale, dalla dottoressa Lucia Foti, dall’architetto Federica Galloni, da don Renato Tarantelli Baccari, dal professor Andrea Bettetini e dall’avvocato Marcello Volpe. Schmidt è stato designato dal ministro dell’Interno.
Il Fec è ente rappresentato legalmente dal ministro dell’Interno pro tempore cui è affidata la gestione del patrimonio di beni provenuti dalla soppressione di enti ecclesiastici nell’800. Il patrimonio conta circa 830 chiese, moltissime di inestimabile valore storico artistico a cui l’ente dedica attenta opera di conservazione, restauro, salvaguardia e valorizzazione.
“Sono onorato di poter contribuire con la mia esperienza all’importante lavoro svolto dal Fec, un organismo fondamentale dello Stato che nel segno dell’arte, dell’architettura, della storia e della cultura, unisce nel suo tessuto più profondo l’Italia secolare con quella spirituale”, ha sottolineato Schmidt, dopo la riunione di insediamento del nuovo consiglio di amministrazione dell’ente. L’incarico Fec è svolto, come previsto dalle norme, da Schmidt a titolo gratuito.