Fai compie 50 anni e sigla accordo con Ministero Cultura
29 Luglio 2025, 12:15
In occasione dei 50 anni della Fondazione è stato sottoscritto un nuovo accordo quadro tra il ministero della Cultura e il Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione nella tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano. L’intesa è stata sottoscritta al Collegio Romano dal ministro della Cultura Alessandro Giuli e da Marco Magnifico, presidente del Fai.
L’accordo prevede la realizzazione di progetti dedicati allo studio, al restauro, alla promozione e alla fruizione – anche turistica – di beni culturali pubblici e privati. In una visione condivisa di collaborazione pubblico-privato, gli ambiti di intervento tra il Fai e ministero della Cultura includono forme di cooperazione per l’accesso a fonti di incentivazione e finanziamento a livello territoriale, nazionale e comunitario, oltre alla promozione di percorsi formativi volti a elevare la qualità della manutenzione, del restauro e delle forme di gestione e valorizzazione. In tale ottica le Giornate Fai di Primavera e d’Autunno rappresentano un’occasione per riscoprire e vivere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano, sono riconosciute come occasione strategica per valorizzare beni poco noti o solitamente non accessibili, anche su proposta del ministero. Inoltre per garantire l’attuazione efficace dell’accordo, è stato istituito un tavolo tecnico congiunto incaricato di coordinare e monitorare le attività comuni.
Il Fai opera grazie al sostegno di privati cittadini, aziende e istituzioni per tutelare, conservare e valorizzare, per le generazioni presenti e future, il patrimonio italiano di storia, arte e natura. Una missione che si invera nella cura di luoghi speciali – oltre 70 Beni in tutta Italia, di cui 57 aperti al pubblico e 17 in restauro – e migliaia di altri luoghi valorizzati in iniziative e progetti locali e nazionali, come le Giornate Fai di Primavera e d’Autunno e I Luoghi del Cuore, con lo scopo di educare la collettività alla conoscenza, alla frequentazione e alla tutela del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico del Paese.
Nel 2024 sono stati oltre 1 milione e centomila i visitatori accolti nei Beni e ad oggi il Fai può contare sul supporto di oltre 300.000 iscritti e più di 16.000 volontari; le manifestazioni Giornate FAI di Primavera e d’Autunno hanno consentito negli anni l’apertura di 24.000 luoghi d’arte, cultura e natura visitati da 16 milioni di italiani; le iniziative della Fondazione hanno coinvolto oltre 4 milioni di studenti, di cui più di 550.000 hanno potuto svolgere un’esperienza di cittadinanza attiva nel ruolo di Apprendisti Ciceroni; infine, grazie al censimento I Luoghi del Cuore, che dal 2003 ad oggi ha registrato oltre 13 milioni di voti, già 163 luoghi hanno potuto beneficiare di preziosi interventi di recupero e valorizzazione.