Mic, 300 mln dal Pnrr Cultura per parchi e giardini storici
28 Ottobre 2025, 11:31
Villa Pisani, Stra
Il ministero della Cultura ha approvato un investimento complessivo di 300 milioni di euro per la rigenerazione e la riqualificazione di parchi e giardini italiani di interesse culturale. Lo stanziamento di fondi, reso possibile dall’attivazione del Pnrr Cultura (linea 2.3) e promosso dal ministro della Cultura Alessandro Giuli, ha l’obiettivo di rafforzare il valore dei luoghi e l’attrattività urbana per residenti e turisti, di favorire lo sviluppo di funzioni con ricadute ambientali positive e di consolidare le capacità e le competenze nella gestione e nella manutenzione di tali spazi.
Sono stati finanziati ben 130 interventi. Oltre 100 sono già conclusi o in fase di imminente conclusione. I restanti interventi si concluderanno regolarmente entro i termini di attuazione del Pnrr, attesi per agosto 2026.
L’attuazione ha previsto due distinte modalità di accesso ai finanziamenti.
La prima ha riguardato l’individuazione diretta, da parte del Mic, di cinque grandi parchi ai quali sono stati assegnati complessivamente circa 98 milioni di euro. I parchi e i giardini coinvolti sono: la Reggia di Caserta, il Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli, Villa Lante a Bagnaia, Villa Favorita a Ercolano e il Museo Nazionale di Villa Pisani a Stra (nella foto).
La seconda modalità è stata attuata tramite un avviso rivolto a soggetti pubblici e privati, proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di parchi e giardini di interesse culturale.
Il finanziamento ha riguardato 125 parchi e giardini storici (66 di proprietà privata e 59 di proprietà pubblica) per un ammontare complessivo di 185 milioni di euro. Ulteriori fondi, pari a quasi 3 milioni di euro, sono stati destinati alla catalogazione dei parchi e dei giardini storici presenti in Italia. All’inizio di ottobre 2025 risultano in lavorazione 4.587 schede.
Le attività di formazione, finanziate complessivamente con circa 8,3 milioni di euro, hanno coinvolto 13 regioni che hanno aderito all’iniziativa (Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Sicilia, Veneto e Lazio).