“La fruizione dei beni e delle attività culturali è un valore e ha carattere pubblico. Allargare sempre più l’area degli utenti e dei beneficiari, italiani e stranieri, è obiettivo dell’intera società. Attivare un tessuto virtuoso in cui siano legate fra loro la rigorosa tutela e conservazione di beni culturali, con la creatività, lo sviluppo dell’industria turistica, costituisce una sfida rilevante per il nostro Paese e il suo ruolo di leader culturale. Le imprese – nelle loro diverse forme – che svolgono attività legate alla cultura, all’arte, al turismo, allo spettacolo, sono essenziali a questo scopo”. E’ quanto scrive il presidente Sergio Mattarella in occasione della Conferenza Nazionale dell’Impresa Culturale.
“La Conferenza rappresenta già il primo risultato di un lavoro comune tra realtà impegnate a valorizzare i beni e le attività culturali, e la dimostrazione della consapevolezza – aggiunge il capo dello Stato – della portata strategica che l’area rappresentata riveste per il nostro Paese e il suo sviluppo sostenibile. Siamo custodi di un patrimonio straordinario, unico al mondo. Un tesoro che trae origine dalla nostra storia, dalla creatività, dalla cultura, dai territori, dalle comunità che l’hanno forgiato e incrementato nel tempo. Questa ricchezza, se chiusa in un forziere, sarebbe sterile, rischierebbe di deperire. Occorre, al contrario, che essa sia motivo di ispirazione, contribuisca alla qualità della vita contemporanea, sia leva di crescita civile, occasione di dialogo e di pace, stimolo ulteriore alla creatività dei giovani”.