Ammontano a 180 milioni di euro le risorse destinate dal Mibac per la tutela del patrimonio culturale italiano. Il programma biennale approvato dal ministro Alberto Bonisoli, finanziato con le risorse derivanti dalla Legge n.190 del 23 dicembre (Legge di stabilità 2015) commi 9 e 10, riguarda 595 interventi.
” Tra le priorità – ha dichiarato il ministro – il restauro dei beni culturali, in particolare quelli colpiti da calamità naturali; il recupero di aree paesaggistiche degradate, la prevenzione contro i rischi sistemici e ambientali, ma anche l’efficientamento energetico e il miglioramento dell’accessibilità, intesa come obiettivo per la partecipazione e l’inclusione sociale”.
I principali interventi sulle due annualità riguardano, ad esempio: a Roma, sia il Monumento a Vittorio Emanuele II (3, 9 milioni di euro) sia la Crypta Balbi (3,5 milioni di euro); a Pisa, l’Acquedotto Mediceo di San Giuliano (3,2 milioni di euro); a Napoli, Castel Sant’Elmo e il Museo Archeologico Nazionale (ciascuno finanziato con 3 milioni di euro) e, a Bologna, l’ex Convento dell’Annunziata (2,1 milioni di euro). Inoltre, la programmazione biennale prevede oltre 17,6 milioni di euro per lavori urgenti e imprevisti, in particolare nel settore Archivi, e la disponibilità di somme utili per il cofinanziamento dei progetti Art Bonus, ossia che hanno ottenuto il sostegno economico attraverso il mecenatismo di privati.