Gibellina è stata proclamata “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” per l’anno 2026. La città siciliana con il dossier “Portami il futuro” ha avuto la meglio su Carrara, Gallarate, Pescara e Todi. La cerimonia di premiazione si è svolta stamattina a Roma, al ministero della Cultura, alla presenza del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, il direttore generale Creatività Contemporanea, Angelo Piero Cappello, e la presidente della Giuria, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Il titolo, ha annunciato la Presidente della Giuria, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, è stato assegnato all’unanimità.
A Gibellina il momento della proclamazione è stato accompagato da un urlo di festa che si è levato nell’aula consiliare di Gibellina gremita di persone dove è stato allestito uno schermo per assistere alla diretta della cerimonia. In prima fila c’era, tra gli altri, Roberto Albergoni che col suo staff ha scritto il progetto ‘Portami il futuro’ che la giuria ha premiato. Tra i presenti a Gibellina anche il presidente della Fondazione Orestiadi Calogero Pumilia e il presidente del distretto turistico Sicilia occidentale Rosalia D’Alì. “Il primo grazie va a Ludovico Corrao che ha dato un’identità a una città distrutta – ha detto il sindaco Salvatore Sutera, durante il suo discorso a Roma – Premiare Gibellina ha il valore di un messaggio chiaro: da momenti buii, come da noi è stato il terremoto, si può rinascere”.
Soddisfazione per la proclamazione di Gibellina è stata manifestata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani: “questo riconoscimento celebra una città simbolo di rinascita culturale e architettonica, un luogo che, dalla tragedia del terremoto, ha saputo risorgere come punto di riferimento internazionale per l’arte contemporanea e l’innovazione creativa. La scelta della cittadina trapanese sottolinea non solo l’importanza storica e culturale di questo Comune siciliano, ma anche l’incredibile contributo della nostra regione al panorama artistico nazionale. La designazione – prosegue – rappresenta un’opportunità straordinaria per sostenere nuovi progetti e per far crescere ancora di più l’identità artistica e culturale del Comune. Come avvenuto già con Agrigento, che il prossimo anno sarà la Capitale italiana della Cultura, ci impegneremo affinché anche Gibellina, al di là del contributo statale, possa contare su ulteriori risorse finanziare che diano impulso a iniziative che valorizzino il territorio e promuovano l’arte contemporanea in tutte le sue forme. Questo è un successo per tutta la Sicilia, che conferma la sua posizione come terra di cultura e creatività. La Sicilia sarà fiera protagonista del panorama artistico italiano nel 2026, offrendo una testimonianza di come la bellezza e la cultura possano essere motori di sviluppo e coesione sociale”.
Plauso e orgoglio anche da parte dell’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato: “dopo Agrigento Capitale italiana della Cultura la Sicilia ottiene un nuovo e prestigioso riconoscimento. Un segno tangibile della straordinaria ricchezza culturale dell’Isola, che rappresenta uno scrigno a cielo aperto dove si fondono e convivono etnie e tradizioni in una unicità irripetibile. Anche questa designazione è il segnale che stiamo lavorando nella giusta direzione, nel segno della tutela, della valorizzazione e della corretta fruizione del nostro patrimonio artistico e culturale”.