martedì, 5 Novembre 2024

Sisma sconvolge Centro Italia, si valutano danni a patrimonio culturale

Operativi gli aeroporti e le linee ferroviarie dell’Alta Velocità delle regioni coinvolte dal terremoto che questa notte ha colpito Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, e che ha provocato numerosi morti, si lavora anche per valutare gli eventuali danni al patrimonio culturale delle regioni colpite. Intanto,  ai tanti turisti che si trovano nella zona è stato chiesto di tornare nei loro luoghi d’origine anche per non intralciare i soccorsi.

Il ministero di Beni culturali e turismo ha allertato le sue unità di crisi ed è stata attivata anche la task force italiana dei Caschi Blu della Cultura. Lo ha disposto dall’alba di oggi il ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini, che ha voluto che i carabinieri della tutela patrimonio (tpc) e gli esperti del contingente italiano addestrati per intervenire nelle aree di crisi a tutela del patrimonio della cultura fossero subito messi a disposizione. Al momento sui luoghi della tragedia, in stretto coordinamento con la Protezione civile e vigili del fuoco, si muoveranno solo i carabinieri, anche perché in questa prima fase, viene sottolineato, “la priorità sono le persone”. In una seconda fase, quando sarà possibile, entreranno in azione gli esperti, dagli architetti ai restauratori agli storici dell’arte.   

Domani mattina è prevista a Roma una riunione della Unità di crisi nazionale del Mibact, dove verranno individuate linee di intervento e strategie. Tra gli obiettivi anche quello di individuare le sedi dove poi verrà portato il patrimonio artistico da restaurare o da mettere in sicurezza, sul modello di quanto è già stato fatto a Sassuolo in occasione del terremoto dell’Emilia.     

 

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