Al via la seconda tappa per Fumetti nei musei, il progetto del Mibact realizzato con Coconino Press – Fandango e il supporto di Ales spa, per avvicinare il pubblico più giovane alle collezioni d’arte e archeologia e ai luoghi preziosi che li ospitano. Dopo il successo dei 22 fumetti della prima edizione, premiata nel 2018 con il Gran Guinigi come miglior iniziativa editoriale dell’anno al Lucca Comics & Games, la collana si arricchisce ora di altri 29 albi, ambientati in altrettanti musei italiani, per offrire una diversa visione a bambini e ragazzi dei laboratori didattici, a suon di tavole, vignette e ballon, fino al 16 febbraio anche in mostra collettiva all’Istituto Centrale per la grafica di Roma.
“Un modo di avvicinare i ragazzi ai musei. Questa volta, poi, accanto a realtà molto frequentate ne abbiamo anche di meno note”, racconta il ministro dei Beni culturali e Turismo, Dario Franceschini. “Un percorso iniziato qualche tempo fa. Non era previsto fossimo qui anche per la seconda tappa”, sorride. E che risponde “alle linee di questo mandato” perché se “abbiamo fatto molto per il patrimonio che ci hanno lasciato dal passato, molto poco abbiamo fatto invece per far conoscere la creatività di questa generazione. E qui ci sono i lavori di 51 artisti che sono arte contemporanea”.
Presto anche in vendita, i “Fumetti nei musei – aggiunge Mattia Morandi, tra gli ideatori del progetto – avranno un sito e con il Miur si lavora a percorsi tematici ad hoc”. Una “nuova terza edizione” vedrà la luce già “nel 2020 e questa volta – conclude – sbarcherà in Sicilia”, che essendo Regione Autonoma non ha musei statali “ma dove potremo raccontare archivi o istituti”.