Unesco, si consolida intesa tra sindaci siti benedettini

I sindaci delle nove amministrazioni municipali coinvolte nel progetto di candidatura seriale Unesco ‘Gli insediamenti benedettini altomedievali in Italia’ consolidano la loro intesa e annunciano per marzo un Protocollo per azioni comuni coordinate di sostegno al progetto, dopo quello di novembre 2022 tra il Politecnico di Torino e la Fondazione comunitaria Lecchese, cui hanno già aderito nove Università italiane, tra cui Scuola Imt Alti Studi Lucca, Sapienza, Pontificia Università di Sant’Anselmo e Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Il progetto per la proposta di candidatura prevede attualmente l’inserimento di una selezione composta da otto monasteri benedettini: Subiaco, Montecassino, San Vincenzo al Volturno, Farfa, San Pietro al Monte, San Michele alle Chiuse, Sant’Angelo in Formis, San Vittore alle Chiuse.
I comuni coinvolti sono Subiaco (Roma), Cassino (Frosinone), Castel San Vincenzo (Isernia), Rocchetta al Volturno (Isernia), Fara in Sabina (Rieti), Civate (Lecco), Sant’Ambrogio di Torino (Torino), Capua (Caserta), Genga (Ancona).

La decisione di siglare il nuovo protocollo è stata presa a Roma, nella sede dell’Istituto Treccani lo scorso 6 febbraio, in un incontro convocato dal Coordinatore nazionale e referente scientifico del progetto, Ruggero Longo, docente alla Scuola Imt Alti studi Lucca.

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