Una 24 ore di restituzioni di oggetti di forte interesse storico artistico “volati” illegalmente dall’Italia negli Stati Uniti. Ventitré tra quadri, manoscritti, statuette, perfino un sarcofago e frammenti di affreschi dagli scavi di Pompei sono stati riconsegnati alle autorità italiane a New York e a Washington grazie alla collaborazione tra ministero della Homeland Security, Fbi e Carabinieri.
I pezzi includono un Ercole etrusco “sparito” 51 anni fa dal Museo Oliveriano di Pesaro e un dipinto di Giovan Battista Tiepolo rubato negli anni Ottanta da un’abitazione privata di Torinoi. E ancora il sarcofago che raffigura Arianna addormentata, affreschi del I secolo d.C. provenienti da Pompei, terracotte etrusche, ceramiche greche del quinto secolo a.C., un Marte di bronzo romano del II secolo a.C. e manoscritti rinascimentali.
“E’ stata una giornata importante, frutto della collaborazione con gli Stati Uniti” ha sottolineato il ministro per i beni culturali e il turismo Dario Franceschini. Il ministro, che si trova a New York per una tre giorni che lo vede impegnato nella promozione della cultura italiana e in particolar modo di Art Bonus ed Expo Milano 2015, ha anche presenziato al taglio del nastro della nuova sede dell’Enit su Park Avenue e della ‘Biblioteca Lorenzo Da Ponte’, quindi ha presentato l’Art Bonus a Fondazioni, banche, imprenditori e mecenati.
Nella tre giorni newyorkese del ministro è in programma anche una visita al Palazzo di Vetro dell’Onu, dove oggi pomeriggio inaugurerà la retrospettiva sul Cinema Italiano nell’ambito delle celebrazioni del 60esimo anniversario dell’entrata dell’Italia nelle Nazioni Unite. Evento durante il quale verrà proiettato il film ‘Prova d’Orchestra’ di Federico Fellini. Infine venerdì mattina, prima di rientrare a Roma, Franceschini incontrerà i direttori del Met Museum, Thomas Campbell e del Guggenheim, Richard Armstrong.