Pasqua e Pasquetta d’oro per i musei, con presenze in crescita in tutti i luoghi della cultura: oltre 36 mila presenze al Colosseo, 25 mila a Pompei, 22 mila ai Musei e ai Giardini reali di Torino. “E’ stata la cultura la protagonista di queste vacanze” applaude il ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini. I dati completi e definitivi mancano ancora, ma le prime anticipazioni allargate all’intero fine settimana pasquale (sabato-domenica-lunedì) fotografano una realtà tutta in crescita, persino agli Uffizi dove le presenze sono calmierate (+6% con 22.564).
E se in prima fila si conferma il Parco del Castello di Miramare a Trieste – meta tradizionale delle passeggiate ‘fuori porta’ dei triestini – dove i visitatori sono stati 32 mila (+26%), crescono copiosamente anche le presenze di Paestum (+25% con 6.311), della Reggia di Caserta (11.594 corrispondenti ad un +18%), del Castello scaligero di Sirmione (+13% con 5.544 visitatori) e della Fortezza di San Leo (+16% con 3.810).
E non solo, visite in aumento anche per la spettacolare Rocca di Gradara (+6% con 7.630), per il Castel del Monte (4.196 con +4%), per Ostia antica (4.727, +4%), Castel S.Elmo (3.933,+4%).
Un caso a parte la suggestiva Grotta Azzurra di Capri, visitata quest’anno da 2.276 persone, ben il 170% in più rispetto all’anno scorso, ma il dato non è indicativo perché nel 2015 a Pasqua il mare grosso aveva impedito le gite.
Grande successo, infine, anche in Calabria per il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna (Crotone), scelto da 1.974 visitatori (37%).
Nella capitale tra gli spazi museali più gettonati spiccano i Musei Capitolini (7.039 presenze), il Museo dell’Ara Pacis (5.578 presenze), la Villa di Massenzio (2.402 presenze), i Mercati di Traiano (2097 presenze).