Domenica di ritardi per Livingston all’aeroporto di Fiumicino: oltre 300 passeggeri di due voli diretti a Ibiza (JN8923) e Minorca (JN8915) hanno portato ritardo, rispettivamente, di 7 e 5 ore, accumulato in partenza. La compagnia, peraltro, è già sotto osservazione da parte dell’Enac per i debiti accumulati. Inoltre, è arrivata anche un’altra brutta sorpresa ai passeggeri che avevano prenotato con la compagnia aerea New Livingston prima del subentro di Alitalia. Con una lettera inviata a chi aveva chiesto il rimborso del biglietto, la compagnia ha fatto sapere che per adesso non rimborserà nessuno. E questo perché la società è in amministrazione controllata e tutti i conti correnti sono bloccati in attesa delle decisioni del tribunale.
A fine aprile, infatti, la Regione aveva chiesto all’Enac, e ottenuto, la revoca delle tratte in regime di continuità territoriale affidate alla New Livingston. Ufficialmente per una questione economico-burocratica, ufficiosamente a causa dei continui disservizi denunciati dai passeggeri in viaggio da e per la Sardegna. Sui voli da e per Roma e Milano erano quindi rientrati gli aerei di Alitalia.
Un lungo contenzioso amministrativo infine sbrogliato dal Tar del Lazio che dapprima aveva accolto la richiesta di sospensiva presentata da New Livingston ma che una volta entrato nel merito ha respinto il ricorso della compagnia aerea estromettendola dai cieli della Sardegna. Ma la compagnia, nel frattempo, però, aveva continuato a emettere i biglietti con la certezza di essere dalla parte della ragione. Ora le associazioni dei consumatori sono pronte a mobilitarsi.