venerdì, 20 Dicembre 2024

Air Berlin, in II trimestre Ebit a -28,2 mln di euro

Gli oneri sono stati causati dall’eruzione del vulcano islandese di aprile

A causa dell'eruzione vulcanica del mese di aprile, Air Berlin ha registrato degli oneri che hanno comportato una diminuzione del fatturato consolidato a 877 milioni di euro mentre nello stesso periodo del 2009 lo stesso ammontava a 935 milioni di euro. L'Ebitdar ammonta a 124,3 milioni di euro. Nel confronto proforma tale importo ammontava a 160,1 milioni di euro. A seguito degli oneri del traffico aereo derivanti dall'eruzione vulcanica, l'Ebit per il secondo trimestre ammonta a meno 28,2 milioni di euro. Nel corrispondente trimestre dell'anno precedente l'Ebit ammontava a 15,3 milioni di euro. Comparato al risultato del gruppo di 4,7 milioni di euro registrato nel secondo trimestre 2009, il risultato netto di quest'anno ammonta a meno 56,9 milioni di euro. Inoltre è sceso anche il numero di viaggiatori: nel secondo trimestre 2010 il loro numero è diminuito del 3,1%, portandosi a 7,99 milioni. Oltre all'onere derivante dalla cancellazione dei voli nel corso del secondo trimestre, deve essere considerato che il primo semestre 2010 è anche stato caratterizzato dal significativo aumento dei costi causato dai rigidi mesi invernali del primo trimestre, durante i quali ritardi di servizio, interventi per eliminazione di formazioni di ghiaccio e maggiori tempi d'attesa hanno comportato spese aggiuntive per un totale di circa 28 milioni di euro. I primi dati che riguardano le prime settimane di questo secondo semestre mostrano però un miglioramento dell'attività. Dal lato costi, il concetto hub ottimizzato di Air Berlin e l‘invariato controllo dei costi dovrebbe avere un effetto positivo sul margine operativo. In più, le entrate una tantum derivanti dalla vendita precedentemente annunciata d'aeromobili nonché in connessione con il primo consolidamento della società affiliata NIKI compenseranno le spese eccezionali sostenute nel primo semestre 2010.

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