Air France-Klm riprende in mano il dossier Alitalia. Il gruppo franco-olandese, secondo indiscrezioni, riunirà lunedì il cda per valutare una possibile offerta per il controllo della compagnia di cui è azionista di maggioranza con il 25%.
In sostanza, il 23 settembre il gruppo franco-olandese dovrà decidere se presentare un'offerta per il controllo di Alitalia allo scadere del vincolo di lock up (il 28 ottobre). Secondo La Tribune, "sarebbe pronta a salire fino a 50%, ma fissando condizioni molto dure".
All'orizzonte, spiega il quotidiano economico, ci sono tre possibilità: Air France-Klm non partecipa all'aumento di capitale; Air France vi prende parte per l'ammontare della sua partecipazione; Air France vi prende parte e va oltre la propria partecipazione, anche fino al 50%, ma a condizioni 'molto dure': è infatti escluso – precisa il giornale – che possa ereditare il debito di Alitalia (un miliardo di euro), visto che Air-France Klm è già "fortemente indebitata" e non sarebbe in grado di far fronte a un ulteriore fardello. La compagnia franco-olandese chiede anche che la "ristrutturazione industriale di Alitalia venga finanziata prima di un'eventuale operazione". Ultimo punto, i francesi vorrebbero poter disporre di una "più grande influenza nella gestione della compagnia in alcuni settori".
Intanto, il 26 settembre si riunirà anche il cda della compagnia italiana per approvare la semestrale, e sempre secondo alcune fonti, si potrebbero discutere i piani per raccogliere liquidità, che potrebbero prevedere anche l'aumento di capitale da parte di Air France.
L'altra ipotesi è il possibile coinvolgimento di Etihad, che ha già partnership con Air France e Alitalia e punta a crescere in Europa dove ha già acquisito quote in Air Berlin e Aer Lingus.
