Occhi puntati sugli Emirati Arabi per trovare un partner forte per Alitalia. Ad Abu Dhabi è volato il consigliere economico del premier Enrico Letta, Fabrizio Pagani, che ha incontrato il sottosegretario agli esteri emiratino e discusso di varie questioni bilaterali, tra cui – secondo quanto si apprende – anche della situazione della compagnia italiana, per la quale non ha mai nascosto il proprio interesse Etihad. La compagnia di bandiera degli Emirati ha già avuto contatti con Alitalia nei mesi scorsi: ad agosto, in particolare, l'ad del gruppo italiano è volato ad Abu Dhabi e la sua visita è stata poi ricambiata dai vertici del vettore emiratino. Alla missione negli Emirati, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe presente anche un socio forte della compagnia italiana.
E mentre i sindacati attendono di ricevere la convocazione per un incontro sul nuovo Piano industriale probabilmente nei prossimi giorni, si susseguono le indiscrezioni sui tagli al personale, con numeri più dettagliati sugli esuberi (si oscilla tra 2.100 e 2.600) e Adr chiude sulla ristrutturazione del debito. Non ci sarà nessun taglio sui debiti per 101 milioni di euro che Alitalia ha nei confronti del gestore aeroportuale, assicura il presidente Fabrizio Palenzona, spiegando che Adr "deve avere comportamenti uguali per tutti i competitor, ci mancherebbe che ci mettessimo a fare sconti". A proposito del possibile nuovo partner, inoltre, Palenzona fa sapere che Adr collaborerà "con chiunque voglia lavorare per fare di Fiumicino un hub": Etihad, in particolare, secondo Palenzona, "è un compagnia importante e di grandi prospettive".
Brutte notizie giungono infine dall'Antitrust, che ha stabilito sanzioni per complessivi 120.000 euro per pratiche commerciali scorrette, tra cui le informazioni legate all'identità del vettore Carpatair.