Si va verso la quarta proroga per il dossier Alitalia, probabilmente di un mese, rispetto al termine del 15 giugno.
“Su Alitalia siamo, spero, in dirittura d’arrivo. Questa sarà una settimana cruciale in cui dovremo prendere e fare delle scelte”, ha detto il vicepremier Luigi Di Maio. Intanto, sabato scade il termine per la presentazione dell’offerta definitiva e vincolante di FS, che da novembre sta cercando di mettere a punto la cordata per la nuova Alitalia e che dalla prima scadenza del 31 gennaio ha già ricevuto altre 3 proroghe. Il termine del 15 giugno era stato autorizzato ad inizio maggio da Di Maio, che concedendo un altro mese e mezzo per scavalcare il delicato appuntamento delle elezioni, aveva anche auspicato di ricevere “nel minor tempo possibile” l’indicazione della composizione definitiva del consorzio acquirente. Passati quasi sette mesi da quando FS ha preso in mano il dossier, alla compagine manca ancora il 40%, visto che oltre alle FS con il 30%, sono a bordo solo Delta e il MISE ciascuno con il 15%. L’ipotesi più percorribile sarebbe quella di coinvolgere Atlantia, ma questa soluzione resta in stallo: la società ufficialmente continua a ribadire di avere già abbastanza fronti aperti. Per Alitalia si è fatto avanti nelle scorse settimane anche il Gruppo Toto, che però non sarebbe ben visto dal partner americano Delta. Sullo sfondo resta Lufthansa, che spera nella liquidazione per raccogliere i resti dell’ex compagnia di bandiera.
“Per Alitalia la soluzione arriverà nelle prossime ore”, ha affermato il vicepremier Matteo Salvini, intervenendo a Porta a Porta, indicando come ‘partner naturale’ dell’operazione Atlantia e spiegando che il dossier è comunque in mano al collega Luigi Di Maio.
Dal canto suo Atlantia “ribadisce che sulla vicenda Alitalia la sua posizione non è cambiata rispetto alle ripetute dichiarazioni pubbliche del ceo Giovanni Castellucci. Nessun fondamento quindi possono avere notizie circa presunti accordi, ancorché preliminari, per una eventuale partecipazione alla newco Alitalia. Pur essendo molto attenta al futuro di Alitalia in considerazione della sua importanza per Aeroporti di Roma – puntualizza la nota della società- attualmente Atlantia è già impegnata in Italia su numerosi e complessi fronti”.
Sullo stato di avanzamento delle trattative, rimaste un po’ in stand by nelle ultime settimane in attesa dell’esito delle elezioni, si è fatto il punto nel corso di un incontro al MISE con l’ad di FS Gianfranco Battisti e i commissari straordinari Stefano Paleari, Daniele Discepolo ed Enrico Laghi. Incontro dal quale era attesa una decisione sullo spostamento in avanti del termine del 15 giugno. La proroga non è stata ufficializzata, ma sarebbe praticamente decisa. Anche se i commissari, lasciando hanno precisato che “nessuno ha parlato di proroga” e che si è trattato di un incontro “solo tecnico”.
