C’è tempo ancora fino a venerdì 15 settembre per presentare le manifestazioni di interesse per Alitalia poi si passerà a un nuovo step della procedura di vendita: il 2 ottobre infatti è il termine ultimo per farsi avanti con un’offerta vincolante. Ma nell’attesa delle prossime scadenze i commissari straordinari Luigi Gubitosi, Stefano Paleari ed Enrico Laghi guardano già alla transizione, ovvero al periodo che intercorrerà tra il closing e l’effettivo passaggio di Alitalia al nuovo acquirente: un periodo che potrebbe richiedere da 2 a 9 mesi e che va gestito in modo che la compagnia non perda quota.
Come avverrà questa transizione lo indicheranno i commissari nel Programma dell’amministrazione straordinaria che dovrebbe essere pronto per fine ottobre. Il closing è atteso ai primi di novembre (il 5 è fissato il termine della fase di negoziazione e miglioramento delle offerte vincolanti), ma prima della cessione ci sono alcuni passaggi, tra cui l’ok dell’Antitrust Ue. Per questo i commissari hanno una prospettiva lunga: si lavora infatti già alla summer 2018, che potrebbe portare nuove destinazioni di lungo raggio tra cui forse il Sud Africa. L’obiettivo è anche quello di crescere sul Nord America e per questo si sta lavorando alacremente per rivedere la joint venture transatlantica. Nel frattempo gli occhi sono puntati sui potenziali acquirenti. In gara, oltre a Ryanair, che ha annunciato che farà un’offerta vincolante (sul lungo raggio), ci sarebbero big del calibro di Lufthansa, Etihad, Delta ed easyJet, in campo fin dalla prima fase delle offerte non vincolanti.
