Per il Piano di rilancio di Alitalia inizia ufficialmente la fase della valutazione da parte degli advisor. Il cda della compagnia ha infatti ratificato la nomina di Roland Berger e Kpmg quali consulenti esterni per esaminare le 158 pagine messe a punto dall’ad Cramer Ball.
Durante il consiglio di amministrazione, durato poco meno di due ore, Ball ha illustrato ai consiglieri un’ “approfondita analisi” dei punti chiave del piano industriale. E li ha anche informati del piano, già avviato, di una “drastica riduzione dei costi”, che prevede un risparmio già identificato (ma non relativo al costo del personale) di almeno 160 milioni di euro nel 2017: si tratta di ‘sacche di sprechi’ individuate in vari settori, come fornitori, leasing e partner commerciali, frutto della ricognizione che Ball aveva chiesto di avviare nel cda del 22 dicembre scorso.
Durante il consiglio non si è invece parlato del delicato tema degli esuberi, che come richiesto dal Governo vengono rimandati alla fase successiva alla presentazione di un Piano “dettagliato” e “condiviso”. Mentre per quanto riguarda i conti dei primi tre mesi dell’anno, il cda ha “preso atto” che le performance finanziarie del primo trimestre “sono in linea con le previsioni del Piano”.
“E’ stata una buona giornata, molto positiva”, ha commentato Ball al termine del consiglio, anche se non si è sbilanciato sui tempi di presentazione del Piano al Governo: “Siamo concentrati sulla gestione del business, facendo del nostro meglio”.