Migliora la puntualità sui voli Alitalia. In un anno la compagnia ha guadagnato undici posizioni nella classifica stilata su trenta compagnie aeree europee che fanno parte dell'Aea (l'associazione europea delle aviolinee), "preceduta solo da Klm tra le compagnie di bandiera paragonabili". Nel 2010 infatti Alitalia è salita all'ottavo posto mentre solo nel 2009 era al ventesimo posto. Lo afferma con soddisfazione l'amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, nella lettera mensile ai dipendenti. Per quanto riguarda febbraio scorso, aggiunge, "la performance operativa si conferma agli ottimi livelli del mese scorso con regolarità al 99,8%, puntualità al 90% (migliora il record del mese scorso), bagagli al 5 per mille circa e giudizio di Customer Satisfaction ad oltre l'84% (anche questo dato è il più elevato da quando siamo partiti), tutti valori in crescita significativa verso i dati già buoni del 2010".
Nella stessa lettera, però Sabelli si mostra deluso per i risultato ottenuti a febbraio, "in termini di traffico e ricavi, entrambi al di sotto delle nostre aspettative". La compagnia ha "trasportato circa 1,440 milioni di passeggeri (sostanzialmente gli stessi del febbraio 2010) con un tasso di riempimento del 57% (comunque più alto di 1,6% del 2010) con una debolezza, in particolare, sul traffico intercontinentale dovuta principalmente all'eccesso della capacità offerta sulle direttrici transatlantiche". "Anche la crisi nordafricana – aggiunge Sabelli – ha contribuito, seppur parzialmente, a questo deludente risultato. Fortunatamente, gli ultimi giorni del mese, e anche i primi giorni di marzo, hanno mostrato segni di ripresa". Ma l'ad è preoccupato anche per il continuo aumento del prezzo del petrolio, al di sopra del budget della compagnia. "Capiremo nelle prossime settimane – sottolinea – se si tratta di rialzi temporanei o speculativi, quindi, assorbibili, o se la tendenza si stabilizzerà, richiedendo ulteriori, e per quanto possibile, sforzi di efficienza".