Con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di volo di tutti i passeggeri, British Airways ha annunciato un piano di investimenti di circa 4,5 miliardi di sterline. Nel suo discorso al World Travel Market a Londra, Alex Cruz, ceo della compagnia aerea britannica, ha dettagliato il piano di investimenti, così articolato: 72 nuovi velivoli, di cui 4 modelli del tutto nuovi per la flotta British Airways: l’Airbus A350, il Boeing 787-10 e la nuova variante degli Airbus A320 e 321; nuovi interni per 128 velivoli della flotta corrente; prese di corrente per le poltrone di tutte le classi; miglioramento del catering per i passeggeri che volano in economy sul lungo raggio; introduzione del wi-fi in tutte le cabine di corto e lungo raggio.
Cruz ha annunciato anche che la compagnia continuerà ad offrire tariffe low cost, per fronteggiare l’offerta di molti vettori concorrenti: molte rotte sono infatti oggi raggiungibili a partire da 39 euro da ba.com, e il network di destinazioni continuerà ad allargarsi.
A seguito di questo discorso, la compagnia ha annunciato il lancio di una nuova rotta a Figari in Corsica, da Londra Heathrow, raggiungendo così un totale di 264 rotte per la prossima estate, con una crescita del 17% in 2 anni. In più, Cruz ha parlato di un investimento ulteriore di 200 milioni di sterline per le cabine di Club World, che segue i 400 milioni che sono stati spesi lo scorso anno. Il recente refurbishment delle cabine di lungo raggio rispetto al catering e alle poltrone è stato definito ‘incredibile’ da parte dei passeggeri che lo hanno provato, e le prossime lounge interessate da un restyling saranno quelle di New York JFK, Roma e Aberdeen.
Cruz non ha risparmiato commenti sulla concorrenza, dicendo che British Airways ha affrontato “una combinazione di realtà competitive più forte di sempre”, con la crescita delle compagnie low cost, la continua espansione di queste ultime sul corto raggio, le offerte premium delle compagnie di Golfo e la rivitalizzazione finanziaria degli operatori transatlantici US.
“Dato che siamo una compagnia di bandiera, non abbiamo beneficiato di speciali immunità dal modo in cui il settore è cambiato. L’incarico non concede privilegi. Non siamo floridi per diritto divino, e non chiediamo di esserlo – ha concluso – Voglio mettere British Airways sul percorso giusto affinché si faccia bene, per i nostri passeggeri e per esprimere tutto il nostro potenziale. Se continuiamo ad accogliere il cambiamento rimanendo fedeli ai nostri valori, non ci sono limiti a quello che possiamo raggiungere”.