Air France-Klm chiude il 2013 con una perdita netta di 1,827 miliardi di euro. Nonostante ciò il risultato operativo è ritornato positivo, per 130 milioni di euro, dopo i meno 336 milioni del 2012, e l'Ebitda è cresciuto di 461 milioni di euro, attestandosi a 1,855 miliardi.
Sul risultato netto hanno però gravato una serie di fattori non ricorrenti: una minusvalenza da 122 milioni legata alla cessione di CityJet, che dovrebbe arrivare nei prossimi mesi, la svalutazione da 119 milioni della partecipazione in Alitalia e soprattutto quella da oltre 900 milioni degli attivi fiscali differiti. La compagnia si dice soddisfatta della propria situazione finanziaria, sia sul fronte dell'indebitamento netto, ridotto dai 5,966 miliardi di euro del 2012 a 5,348 miliardi e in linea con l'obiettivo di 4,5 miliardi a fine 2015, sia su quello della liquidità, con un cash flow positivo da 538 milioni di euro e riserve di cassa complessive per 4,2 miliardi.
“Abbiamo una posizione finanziaria solida, in materia di liquidità – ha spiegato Alexandre de Juniac, ad della compagnia – non abbiamo bisogno di nuove iniezioni di finanziamenti, i nostri parametri sono in miglioramento, non abbiamo alcun motivo di pianificare un aumento di capitale".