Nel mese di ottobre il cielo di Delta si colora di rosa con una serie di iniziative promosse a terra e in volo, volte a raccogliere fondi per l’organizzazione no-profit Breast Cancer Research Foundation. Dal 2005 i dipendenti Delta, i passeggeri, i loro amici e famiglie hanno raccolto 24 milioni di dollari per la ricerca, inclusi i 3 milioni del 2022.
Fra le iniziative di quest’anno ci sarà l’arrivo dell’iconico Pink Plane Delta con la livrea dedicata al mese rosa a Roma Fiumicino oggi, martedì 3 ottobre. Su questo e su tutti i circa 4.000 voli giornalieri Delta operati nel mese di ottobre, le assistenti di volo saranno vestite con uniformi rosa, verrà servita limonata rosa e ci sarà la possibilità di acquistare prodotti diversi nella caratteristica tinta – dai cappellini, ai foulard, alle
magliette, fino a realizzazioni a tema create dai dipendenti Delta – per contribuire alla causa.
I passeggeri sono invitati a fare shopping o a partecipare con una donazione libera, anche in contanti e in valuta straniera. Delta incoraggia inoltre i suoi passeggeri e tutti coloro che vogliono supportare questa importante causa ad acquistare i prodotti rosa che si possono trovare sull’online shop dedicato, e i cui proventi contribuiranno alla raccolta fondi per la BCRF. Il sito è: Delta BCRF – SkyBoutique (deltashop.com).
A ottobre, inoltre, negli aeroporti di Roma Fiumicino (3 ottobre), Milano Malpensa (24 ottobre) e Venezia Marco Polo (tutto il mese) il personale Delta organizza i Days of Hope, quando i dipendenti, vestiti di rosa, vendono al gate di partenza gadget a tema come penne o magliette, il cui totale ricavato verrà devoluto alla Breast Cancer Research Foundation.
Il vero motore dietro alle iniziative Delta per la lotta al cancro al seno sono i suoi dipendenti, che spesso sono stati toccati direttamente, o nella loro cerchia famigliare, dalla malattia. Robin Schmidt, assistente di volo basata ad Atlanta, ha raccolto l’anno scorso 46.804 dollari – la somma più alta mai messa insieme da un singolo dipendente. “Quando le persone mi chiedono come ho fatto, rispondo che ho solo raccontato la mia storia. Ho raccolto le offerte per la mia amica e collega che stava combattendo il cancro al seno per la seconda volta. Ho detto ai miei passeggeri che ogni centesimo che donavano poteva regalarle un altro momento su questa terra, e ho davvero avuto la sensazione di aver contribuito a salvarle la vita”.