sabato, 20 Aprile 2024

Emirates continua a rimborsare, soddisfatte richieste per oltre 1,4 mld di dollari

Emirates ha evaso, sino ad oggi, richieste di rimborso per i clienti per oltre 1,4 miliardi di dollari. Da marzo, infatti, sono state completate oltre 1,4 milioni richieste di rimborso, una cifra che rappresenta il 90% delle richieste avanzate al vettore, incluse anche quelle arrivate, da ogni parte del mondo, nel mese di giugno. Fanno eccezione solo alcuni casi particolari, che necessitano di ulteriori approfondimenti.

Inoltre, la compagnia continua a collaborare attivamente con i partner commerciali al fine di facilitare il completamento delle richieste avanzate dai viaggiatori che hanno prenotato voli tramite agenti di viaggio.

“Siamo consapevoli che, dal punto di vista nei nostri clienti, ogni richiesta di rimborso ancora non evasa rappresenti un problema. Ci stiamo impegnando al massimo per far fede alla promessa fatta ai nostri clienti e stiamo facendo del nostro meglio per gestire una richiesta di rimborsi senza precedenti, generata dalla pandemia. La maggior parte delle pratiche sono semplici da gestire e verranno risolte velocemente. Tuttavia ci sono situazioni più complesse che richiedono più tempo per poter essere analizzate dal nostro team. Siamo davvero grati ai nostri clienti per la loro pazienza e comprensione”, ha detto Tim Clark, presidente di Emirates.

Con la graduale riapertura delle frontiere, Emirates sta riprendendo anche le operazioni di trasporto passeggeri in tutto il mondo, garantendo ai clienti collegamenti comodi e sicuri. A riguardo, la Compagnia ha introdotto una serie di misure ai vertici del settore, da quelle legate alla bio-sicurezza, passando per la copertura medica gratuita in caso di positività al Covid-19, fino a politiche di prenotazione flessibili.

Emirates attualmente offre collegamenti verso oltre 80 destinazioni del proprio network internazionale. Oltre a sfruttare il comodo hub di Dubai per raggiungere la meta prescelta, i viaggiatori possono anche fermarsi nella città che, dal 7 luglio, è nuovamente aperta a tutti i visitatori: sia coloro che viaggiano per turismo che per affari. I test PCR per il Covid-19 sono obbligatori per tutti i passeggeri che arrivano o transitano a Dubai (e negli Emirati Arabi Uniti), inclusi cittadini degli Emirati Arabi Uniti, residenti e turisti, indipendentemente dal paese di provenienza.

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