Mentre il mondo dell’aviazione è alle prese con la carenza di piloti, la terza graduation cerimony dell’Emirates Flight Training Academy (EFTA) tenutasi lo scorso 8 dicembre ha dato il benvenuto a 53 nuovi piloti addestrati presso la loro struttura.
Durante la cerimonia, l’EFTA ha celebrato il superamento di tre traguardi importanti, tra cui: il riconoscimento di international cadets per la prima volta da quando l’accademia ha aperto le sue porte ai cadetti non emiratini alla fine del 2019; più di 50 cadetti (il doppio di quella degli eventi precedenti); più di 100 cadetti dai primi graduati nel 2020.
La cerimonia, a cui ha presenziato lo sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente e ad della compagnia aerea e del gruppo Emirates, ha suscitato una serie di emozioni quando i giovani laureati sono saliti sul palco, acclamati da famiglie e da amici dopo aver completato con successo il rigoroso programma con 900 ore di addestramento a terra e 250 ore di istruzione di volo per ottenere la licenza di pilota di trasporto aereo integrato. L’EFTA ha anche premiato i cadetti più performanti e diligenti per i loro risultati ottenuti in tutti gli aspetti del programma di formazione.
Secondo l’ultima ricerca di Oliver Wyman, l’industria aeronautica sperimenterà un divario globale di 34.000 piloti entro il 2025, che potrebbe aumentare fino a 50.000 dato l’impatto di permessi e pensionamenti. Spinta da un forte aumento della domanda di viaggi aerei, la regione del Medio Oriente potrebbe affrontare una carenza di 3.000 piloti entro il 2023 e 18.000 entro il 2032. Boeing stima che entro il 2041 il divario si allargherà a 602.000 piloti a livello globale e 53.000 in Medio Oriente.
Per maggiori informazioni, visitare https://www.emiratesflighttrainingacademy.com