Il 2017 di Etihad Airways si è chiuso riducendo le perdite e migliorando la performance operativa core del 22%, “nonostante le sfide rappresentate dall’aumento del prezzo del carburante, l’entrata in amministrazione straordinaria dei suoi equity partner Alitalia e airberlin e l’investimento iniziale in un ampio programma di business transformation”.
La compagnia degli Emirati Arabi, ex azionista al 49% di Alitalia, ha ridotto le perdite nelle attività core di 432 milioni di dollari a 1,52 miliardi (nel 2016 la perdita ammontava a 1,95 miliardi) e ha registrato un incremento dell’1,9% nei ricavi derivanti dalle attività core, pari a 6,1 miliardi di dollari (rispetto ai 5,9 miliardi miliardi del 2016).
Nel corso dell’anno, la compagnia di Abu Dhabi ha trasportato 18,6 milioni di passeggeri trasportati e 552.000 tonnellate nel business cargo.
“Il 2017 è stato un anno cruciale nel percorso di trasformazione di Etihad. Il Board, il nuovo Executive Leadership Team e tutti i nostri dipendenti hanno lavorato duramente per superare le sfide che abbiamo affrontato. Abbiamo fatto progressi significativi nel migliorare le nostre performance e, ad oggi, siamo sulla buona strada per il 2018”, ha detto il presidente del board, Mohamed Mubarak Fadhel Al Mazrouei.