Davvero chi assumerà il controllo di Alitalia sarà leader nei cieli d’Europa? “Lo dicono i numeri”, risponde il commissario Luigi Gubitosi, intervistato dal Messaggero: “il mercato aereo italiano è tra i più importanti al mondo. E chi investirà in Alitalia, entrerà in un Paese straordinario dal punto di vista turistico e in evidente ripresa economica. Se ben gestita e con adeguati mezzi finanziari, la compagnia può peraltro diventare un motore di sviluppo formidabile. In giro non vedo molte opportunità analoghe”.
Gubitosi elenca i risultati economici “partendo dai ricavi: dopo anni di segno meno, il 2017 ha registrato una crescita dell’1% circa. Ma ancora più significativo è il fatto che dopo il balzo del 3% registrato in dicembre, il primo trimestre di quest’anno crescerà del 4-5%. Grazie a questi ricavi, e a una più attenta gestione dei costi, abbiamo chiuso l’anno con 807 milioni in cassa e 103 milioni in deposito presso la Iata. In pratica, il prestito-ponte del governo è ancora interamente nella nostra disponibilità”. “Oltre ai ricavi – aggiunge – sono migliorati alcuni indicatori chiave. Intanto il numero dei passeggeri è tornato a crescere, circostanza che non si verificava da tempo” e “anche nelle performance operative: pochi sanno a esempio che nell’ultimo anno è stata la seconda più puntuale d’Europa e la nona al mondo”. Perché allora non prolungare la gestione commissariale? “Impensabile – risponde -. La procedura non è concepita per durare indefinitamente” e “la società ha bisogno di capitali stabili”.