Stop al rifornimento di carburante per gli aerei di compagnie europee a Teheran. Lo ha annunciato il primo vice presidente iraniano, Mohammad Reza Rahimi, come rappresaglia ad un analogo rifiuto posto alla compagnia Iran Air in diversi aeroporti europei. Dall'ufficio Alitalia nella capitale iraniana, però, non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale e quindi i voli con la capitale iraniana "rimangono regolari".
Secondo alcune indiscrezioni, a Teheran già "da alcuni giorni non viene fornita una goccia di kerosene" alla compagnia olandese Klm e alla britannica Bmi, che continuano ad effettuare comunque i collegamenti con l'Iran ma che sono costrette a scali tecnici, la prima ad Atene e la seconda a Tbilisi, per potere effettuare i rifornimenti.
Negli ultimi mesi diverse compagnie petrolifere europee, come Bp, Shell, Total e l'austriaca Omv, non hanno rinnovato i contratti per il rifornimento di kerosene agli aerei iraniani negli scali del vecchio continente, come conseguenza delle sanzioni adottate dagli Usa contro Teheran per il suo programma nucleare.
