martedì, 19 Novembre 2024

Ita e Lufthansa, il si dell’Ue alle nozze atteso per il 3 luglio

Mancavano soltanto le ultime formalità. Adesso che anche le authority nazionali dei Ventisette hanno approvato l’operazione, Ita e Lufthansa sono pronte a prendere insieme il volo. L’appuntamento per il fatidico sì della Commissione europea sarà mercoledì 3 luglio. In anticipo di un giorno sul termine ultimo scandito dal cronopogramma delle trattative che hanno tenuto banco tra Bruxelles, Roma e Francoforte per oltre sette mesi. Un lieto fine che la squadra Ue guidata da Margrethe Vestager e le parti si apprestano a celebrare dopo un negoziato passato a lungo sulle montagne russe. Poi servirà ancora qualche mese per arrivare, in autunno inoltrato, al closing di un’operazione tramite la quale il colosso dei cieli tedesco porterà la newco tricolore nella sua già estesa galassia acquisendone in un primo momento il 41% del capitale per poi salire – entro il 2033 – al controllo totale con un investimento complessivo di 829 milioni di euro.

Un accordo che l’entourage del ceo tedesco Carsten Spohr, in un primo commento a caldo, definisce come un “win-win” in quanto porterà “vantaggi per tutti: per Lufthansa, per Ita, per il Mef, per l’Italia e i suoi aeroporti, per l’Europa e per i consumatori”.

L’intesa prevede sacrifici da parte delle due compagnie per rispondere alle preoccupazioni antitrust sui tre fronti considerati critici: una quota di mercato troppo ampia a Milano-Linate, una situazione di monopolio su alcune rotte di corto raggio tra Italia e Germania, Austria, Svizzera e Belgio, e la riduzione della concorrenza nei lunghi collegamenti tra Fiumicino e il Nord America. Tutte minacce, nella visione dell’Ue, alla qualità dei servizi offerta ai cittadini e soprattutto alla stabilità dei prezzi che rischierebbero di diventare insostenibili.

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